Ultimo Aggiornamento 21 Maggio 2024
Natura e caratteristiche di un batterio altamente insidioso: lo “Pseudomonas Aeruginosa”
INDICE SOMMARIO
- § 1. Cosa è lo Pseudomonas Aeruginosa
- § 2. Infezioni da Pseudomonas Aeruginosa in ambienti ospedalieri
- § 3. Responsabilità sanitaria conseguente alle infezioni da Pseudomonas Aeruginosa
- § 4. Approfondimenti
§ 1. Cosa è lo Pseudomonas Aeruginosa
Lo Pseudomonas Aeruginosa è un batterio – generalmente responsabile di infezioni nosocomiali dovute ad erronee procedure di sterilizzazione – ad alta capacità invasiva, produttore di sostanze extracellulari tossiche e multiresistente. Anzi, la scarsa sensibilità dello Pseudomonas Aeruginosa al trattamento con antibiotici fa sì che il suo sviluppo venga favorito da qualsiasi trattamento che riduca la concorrenza della restante popolazione microbica.
I microrganismi appartenenti alla specie in discorso sono batteri a forma di bastoncello diritto o leggermente ricurvo. Sono gram negativi, aerobi, catalasi positivi, in grado di produrre ammonio da acetamide, con metabolismo respiratorio ma capaci di utilizzare i nitrati come accettori di elettroni alternativi all’ossigeno.
Lo Pseudomonas Aeruginosa è caratterizzato da elevata capacità di adattamento. È in grado di crescere in acqua distillata e di sopravvivere nei disinfettanti; può aderire a superfici umide o in contatto con liquidi grazie alla produzione, da parte di ceppi mucoidi o non mucoidi, di lipopolisaccaridi e glicoproteine extracellulari.
§ 2. Infezioni da Pseudomonas Aeruginosa in ambienti ospedalieri
Il microrganismo, proprio perché multi-resistente agli antibiotici, rappresenta un serio rischio per la salute in ambienti ospedalieri, ove provoca sovente:
- infezioni delle vie urinarie,
- infezioni delle ustioni e delle ferite,
- ulcere corneali e cheratiti,
- setticemie,
- gastroenteriti,
- ascessi,
- broncopolmoniti e meningiti.
È un tipico patogeno opportunista e la sua pericolosità è altresì dovuta alla elevata capacità invasiva ed alla produzione di sostanze extracellulari, quali alcune proteasi, tossine emolitiche, enterotossine, ecc.
Lo Pseudomonas Aeruginosa è frequentemente riscontrato in caso di infezioni nosocomiali post-operatorie (specialmente in cardiochirurgia), solitamente a motivo di una falla nelle procedure di asepsi che, in ambiente cardiochirurgico, dovrebbero invece essere estremamente accurate, per la gravità delle complicanze cui possono dar luogo.
§ 3. Responsabilità sanitaria conseguente alle infezioni da Pseudomonas Aeruginosa
Sotto il profilo medico-legale, dunque, una prima e fondamentale fonte di responsabilità addebitabile alla struttura sanitaria è rappresentata da carenze attinenti alle procedure assistenziali, al personale, alle attrezzature, agli ambienti di ricovero.
La reponsabilità dell’ente ospedaliero, poi, è spesso aggravata dall’erroneo approccio terapeutico nei confronti della patologia, che si limita alla somministrazione in varia guisa – sempre e comunque generosamente – di antibiotici del tutto inefficienti nei confronti di un germe multiresistente, particolarmente aggressivo, che mostra un comportamento insidioso poiché può annidarsi in zone non utilmente raggiungibili dagli antibiotici, i quali sortiscono l’unico effetto di indebolire ulteriormente le difese immunitarie del paziente.
L’iter clinico che ne consegue è un deciso peggioramento del quadro clinico, dovuto al danno nefrotossico insito nei farmaci somministrati ed alle complicazioni vascolari che intervengono, determinando una progressione della malattia talvolta inesorabile.
§ 4. Approfondimenti su Pseudomonas A.
- Pagina di approfondimento sulle Infezioni Ospedaliere
- Caso di Infezione ospedaliera da Pseudomonas A. risolto dallo Studio legale Chiarini
- Pseudomonas Aeruginosa su PubMed
- Pseudomonas Aeruginosa su Wikipedia