Perizia medico legale

Perizia medico legale: cos’è e quando si fa

Ultimo Aggiornamento 3 Luglio 2024

Il ruolo fondamentale della relazione medico legale

La perizia medico legale è il documento che viene redatto a seguito della visita del medico legale, necessaria per stabilire l’entità del danno subito a seguito di un evento tramautico.

Le situazioni in cui può essere necessario eseguire una perizia medica sono molteplici: in caso d’incidente stradale, incidente sul lavoro, o al verificarsi di errore medico. La perizia può quindi essere necessaria per lo svolgersi di un procedimento penale, civile o amministrativo. 

In tutti questi casi è necessario valutare l’entità del danno alla salute subito dalla vittima per poter quantificare economicamente il danno risarcibile ed eventuali misure assistenziali.

La visita del medico specializzato serve a verificare lo stato di salute del paziente, ma anche a supportare il nesso causale tra evento e danno.


INDICE SOMMARIO


§ 1. Cos’è la perizia medico legale

In senso lato, definiamo “perizia” una qualsiasi analisi di una data situazione effettuata da un tecnico riconosciuto e qualificato. Questa può essere redatta all’interno di un procedimento civile o penale, in seguito a una valutazione dettagliati dei fatti.

La perizia medico legale, chiamata anche relazione medico legale, è uno strumento fondamentale in quanto può determinare l’esito di un procedimento giudiziario, o comunque influenzarne decisivamente lo sviluppo e la conclusione.

Attraverso una consulenza medico legale, il professionista abilitato è in grado di fornire informazioni più o meno dettagliate riguardo l’andamento di un evento che ha a che fare con la salute di una persona e accertarne i risvolti giuridici.

La medicina legale è una specializzazione della medicina, dove il medico è competente anche in materia di diritto. Infatti si può dire che la perizia è il frutto dell’unione tra medicina e diritto. Possiamo quindi dedurre quanto sia fondamentale nei casi in cui è necessario valutare un evento di malasanità che ha causato danni fisici o psicologici più o meno gravi a un individuo.

Questo tipo di valutazioni è indispensabile quando è necessario procedere per vie legali per ricevere un indennizzo o un riconoscimento di disabilità. 

A cosa serve la perizia medico legale?

La perizia medico legale non serve solo a certificare lo stato di salute del paziente, ma anche e soprattutto a individuare un nesso causale tra un evento traumatico e i danni subiti.

All’interno della perizia, il medico legale (o lo specialista chiamato in questione) è tenuto a esporre in modo dettagliato l’anamnesi dell’evento, i disturbi subiti, l’incidenza che questi hanno causato sulla normale vita dell’individuo, le terapie affrontate e gli eventuali danni permanenti riportati.

Quando le lesioni vanno a incidere sull’integrità psicofisica della persona, si può procedere con una richiesta di risarcimento danni.

Differenze tra perizia e relazione medico legale

Dobbiamo sottolineare che, dal punto di vista strettamente giuridico, “relazione medico legale” e “perizia medico legale” non sono la stessa cosa: la relazione è un documento di parte, mentre la perizia è un atto processuale imparziale ordinato dal giudice. Quando la perizia viene disposta in seno a un processo civile, poi, si chiama “consulenza tecnica d’ufficio”.

In linea di principio, queste sono le principali differenze tra relazione e perizia medico legale:

Relazione Medico Legale

  • Scopo: Atto di parte redatto da consulenti del danneggiato per supportare una richiesta di risarcimento.
  • Contenuto: Include valutazione delle lesioni e quantificazione dell’invalidità.
  • Utilizzo: Usato dagli avvocati per chiedere il risarcimento.

Perizia Medico Legale (o C.T.U.):

  • Scopo: Atto disposto dal giudice per avere una valutazione imparziale.
  • Contenuto: Redatta da un collegio peritale nominato dal giudice, analizza la cartella clinica e visita il paziente.
  • Utilizzo: Fornisce al giudice una visione oggettiva del caso, supportandolo nella valutazione dei fatti.

Pur con queste doverose precisazoni terminologiche, in questo articolo utilizzeremo indifferentemente entrambe le dizioni (perizia e consulenza), in maniera evidentemente atecnica, non essendo la distinzione rilevante ai fini del presente trattazione.

Infatti, poiché nel lessico comune i termini “perizia” e “relazione” vengono usati sostanzialmente come sinonimi, ci adegueremo anche noi a questa consuetudine.

§ 2. In quali ambiti interviene il medico legale?

La perizia è necessaria ogni qualvolta ci sia da valutare l’entità dei danni biologici, patrimoniali ed esistenziali subiti da un soggetto a seguito di un evento lesivo. Questa valutazione, infatti, non può essere fatta direttamente dalle parti. 

Esistono diversi tipi di perizia medica, in base all’ambito in cui viene effettuata e alle situazioni da chiarire. 

La perizia medica legale può essere richiesta per casi di negligenza del medico, per incidenti stradali o sul lavoro, nell’ambito di processi penali o civili, o anche a livello amministrativo e assicurativo, per casi d’invalidità e inabilità al lavoro.

Nel caso specifico dei danni conseguenti a malasanità, il medico legale viene chiamato a valutare l’entità del danno, e la possibilità che sia stato causato da un errore del medico o da un difetto della struttura sanitaria.

Sempre in ambito di malasanità, ricordiamo che può essere attribuito a responsabilità medica anche un danno biologico riportato in seguito a mancata diagnosi. Questo significa che anche un paziente che si è sottoposto a esami specifici può richiedere una visita medico legale al fine di valutare il sussistere della responsabilità professionale in capo ai medici che non hanno diagnosticato la patologia, o che lo hanno fatto con colpevole ritardo.

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§ 3. Quando è richiesta una perizia medico legale

La perizia può essere chiesta sia in ambito stragiudiziale che giudiziale. Nel primo caso permette di quantificare una proposta economica di accordo ed evitare d’intraprendere l’azione giudiziaria.

In ambito giudiziale il medico legale può essere chiamato dalla persona danneggiata o dai suoi parenti: in questo caso si tratta di una perizia di parte.

Oppure può essere interpellato direttamente dal giudice, nel corso del processo, nel caso in cui risulti necessaria un’indagine più approfondita per definire in modo preciso un contenzioso nel quale ci sono implicazioni sulla salute e sull’integrità fisica della vittima.

Spesso la perizia è l’unico documento di valore scientifico in grado di attestare quanto è accaduto. Non è raro che le sentenze si basino proprio sull’esito della perizia.

L’importanza della specializzazione nella selezione dei periti

La necessità di una selezione accurata dei periti si riflette chiaramente nella giurisprudenza della nostra Suprema Corte: ad esempio la sentenza della Seconda Sezione Civile della Cassazione, datata 26 gennaio 2021 n. 1600, che ha sottolineato l’importanza di coniugare le competenze del medico legale con quelle di specialisti di comprovata esperienza in casi di particolare complessità, e specialmente in ambito di responsabilità professionale sanitaria.

Il caso specifico riguardava l’errata interpretazione di un tracciato ECG, che aveva portato a gravi conseguenze per il paziente. La Corte ha ribadito l’obbligo deontologico del medico legale di richiedere l’assistenza di uno specialista qualificato, sottolineando le severe ripercussioni di una scelta inappropriata dei consulenti.

Nel contesto dell’analisi di un tracciato ECG, la normativa deontologica obbligava i periti a consultare un collega specializzato in cardiologia, dal momento che i giudizi di responsabilità professionale richiedono che il medico legale collabori con un collega che abbia comprovata esperienza e competenza specifica nella materia trattata.

§ 4. Come si svolge una visita medico legale

Il medico legale, assistito da uno o più medici specializzati nell’area su cui si sta indagando, è la persona chiamata a valutare il danno subito.

La visita medico legale ha lo scopo di analizzare lo stato di salute di un individuo e stabilire se ha subito danni e di quali entità. 

L’esito della visita è molto importante, soprattutto quando c’è di mezzo una polizza assicurativa, come nel caso di errore medico e incidente stradale.

Alla fine di tutti gli accertamenti, il medico legale sarà in grado di attribuire un punteggio percentuale all’eventuale disabilità del paziente e identificare se è il caso di chiedere un rimborso.

Il campo di azione di un medico legale è molto ampio, per diversi motivi.

La valutazione non si limita alla verifica dei danni fisici, ma viene valutato il danno biologico, che sappiamo essere la lesione temporanea o permanente all’integrità psico-fisica della persona (definizione data dal decreto legislativo n. 209/2005, all’art. 138, comma 2).

Inoltre dalla perizia dovrà emergere non tanto lo stato di salute del paziente, ma se ha subito un danno dall’evento. Quindi il medico dovrà avere a disposizione tutta la documentazione medica del paziente, e quella relativa al fatto che ha comportato il danno, compresa la cartella clinica, per essere in grado di stabilire il rapporto causa/effetto tra evento e conseguenze sulla salute del paziente.

Il danno sarà poi misurato in punti percentuali d’invalidità, a seconda che si tratti di un danno biologico permanente oppure temporaneo.

Ricordiamo poi che un medico legale può essere chiamato a effettuare tanto una visita medica quanto un’autopsia per determinare le cause del decesso.

Quindi, a maggior ragione, la modalità di svolgimento della visita può cambiare notevolmente a seconda del contesto.

Cosa fa il medico legale durante la visita per malasanità

Nell’ambito di un contenzioso per danno da errore medico, la figura del medico legale è fondamentale. Il suo lavoro verte su più fronti, e non solo sulla redazione di una perizia legale. In sintesi, i punti fondamentali dell’attività del medico legale sono:

  • Analizzare scientificamente il percorso di cura di un paziente e l’evento lesivo che ha determinato il danno;
  • Accertare se il danno subito è conseguenza di un fatto illecito (errata o mancata diagnosi, cura, intervento chirurgico o terapia errata);
  • Determinare i danni biologici, patrimoniali ed esistenziali;
  • Assistere i clienti in tutte le fasi del contenzioso, in collaborazione con l’avvocato.

È importante sapere che la visita di medicina legale può essere effettuata solo quando la situazione clinica del paziente è stabilizzata, affinché si possano valutare i danni permanenti.

§ 5. Quanto costa una perizia medico legale?

Definire il costo di una visita medico legale o di una perizia non è così semplice perché il prezzo non è fisso.

Esistono dei tarifari, come ad esempio il tariffario del medico legale, elaborato dal SISMLA (il Sindacato degli Specialisti in Medicina Legale delle Assicurazioni), ma bisogna considerare che il prezzo di una visita medico legale può cambiare a seconda della difficoltà della perizia e della responsabilità riscontrata.

Ad esempio, per una perizia medico legale in ambito di responsabilità civile, i costi variano a seconda della percentuale d’invalidità. Nello specifico, per danni che vanno dall’1% al 9% d’invalidità, il prezzo varia dai 300 euro ai 1000 euro, mentre per danni che vanno dal 10% al 100% d’invalidità, il costo della perizia può arrivare anche a 10.000 euro.

Un caso di perizia medico legale per responsabilità medica, invece, avrà un costo più alto, perché, in caso di errore medico, il caso diventa più complesso, poiché bisogna quantificare il danno subito dal paziente, ma anche determinare il responsabile e il motivo del danno.

In ogni caso, è sempre bene cercare il giusto consulente che possa affiancarci in un percorso che può essere lungo e insidioso chiedendo più di un preventivo.

Chi paga la perizia?

Il medico legale è un consulente di parte, per cui il suo onorario spetta a chi ne richiede l’intervento, proprio come avviene con l’avvocato. 

Tuttavia, mentre le spese legali sostenute all’interno di un processo spettano a chi perde la causa (secondo il principio della soccombenza), nel caso di perizia medico legale i costi sono sempre a carico di colui che ha conferito l’incarico al professionista.

Diverso è il caso in cui la perizia è richiesta dal giudice. In questo caso interviene il consulente tecnico d’ufficio, il cui onorario viene posto dal giudice in capo alla parte soccombente nel giudizio.

Per essere chiari, mentre il CTP (consulente tecnico di parte) viene pagato sempre dalla parte processuale, il CTU (consulente tecnico d’ufficio) è pagato da colui che perde la causa, anche se i suoi onorari possono essere posti provvisoriamente a carico della parte che ha iniziato il giudizio, di quella che ha chiesto la CTU oppure di entrambe le parti in solido.

§ 6. Conclusioni

In quali casi richiedere la perizia medico legale?

Ogni qualvolta si ritenga di aver subito un danno. Per ottenere un risarcimento è necessario essere in grado di dimostrare, con dati scientificamente certi, che il danno subito è attribuibile all’evento. 

Ecco alcuni casi in cui è opportuno richiedere la perizia medico legale:

  • Incidente stradale
  • Incidente sul lavoro
  • Danni alla salute da presunto errore medico
  • Morte sospetta. Attraverso l’autopsia si determina la causa del decesso.

La perizia medico legale di parte ha un ruolo fondamentale nella strategia del legale incaricato del caso. La relazione tecnica serve ad avere lavalutazione esatta dell’entità del danno, quindi anche del risarcimento che può essere chiesto.

Ma serve anche come punto di riferimento e come controffensiva alla proposta risarcitoria che la controparte propone.

Riflessioni finali sull’impatto delle perizie medico legali

La responsabilità dei periti medico legali è enorme, come emerge indirettamente anche dalla giurisprudenza della Corte di Cassazione, che enfatizza la necessità di prudenza e precisione nella conduzione delle perizie, specialmente quando sono in gioco interpretazioni di dati clinici complessi.

È quindi essenziale che ogni perito medico legale operi con la massima consapevolezza dell’impatto delle proprie valutazioni, tenendo presente che dalla sua valutazione può dipendere il corso della vita di un individuo (o di una organizzazione).

La perizia ben fatta eseguita da medici specializzati è uno strumento essenziale per l’esito positivo del contenzioso.

E’ tuttavia importante affidarsi a specialisti di comprovata competenza, al fine di garantire non solo la correttezza delle valutazioni ma anche l’integrità delle procedure legali e la più ampia tutela dei pazienti coinvolti.

Per queste ragioni il nostro studio lavora in sinergia con medici legali e medici specializzati di assoluta competenza e fiducia.