EVENTO AVVERSO - MedMal Words - Avv. Lucia Spadoni

Evento avverso

Ultimo Aggiornamento 20 Dicembre 2024

Cosa sono gli “eventi avversi” in sanità – Medmal WORDS

Che cos’è un evento avverso in sanità? È tante cose.

Un concetto complesso che riguarda i danni non volontari causati da trattamenti o procedure sanitarie. Può derivare sia da azioni errate che da omissioni nelle cure, con effetti che vanno dal prolungamento della degenza fino a conseguenze più gravi per il paziente.

Ma come si distingue un evento avverso da un errore medico o da una complicanza? Quali conseguenze ha per pazienti e strutture sanitarie? In questo articolo analizziamo definizioni, classificazioni ed effetti sulla sicurezza del paziente.

§ 1. Cosa è un “evento avverso” in sanità

Partiamo dalla definizione di “evento avverso”: si tratta di un “danno non volontario causato da un trattamento o una procedura sanitaria errata, che determina la necessità di un monitoraggio aggiuntivo, altre terapie, prolungamenti di degenza, o addirittura il decesso del paziente”.

Ad esempio: scegliere una terapia sbagliata può causare un evento avverso, come il peggioramento delle condizioni del paziente.

Si parla di evento avverso anche nel caso di omissione di un atto medico che avrebbe dovuto essere praticato.

Ad esempio: non sottoporre a determinati esami un paziente può causare un evento avverso (aggravarne il quadro clinico) perché si ritarda la corretta diagnosi.

§ 1.1 Altre definizioni di evento avverso

Le Linee guida per gestire e comunicare gli eventi avversi in sanità, divulgate dal Ministero della Salute nel giugno 2011, definiscono l’evento avverso come un

evento inatteso correlato al processo assistenziale e che comporta un danno al paziente, non intenzionale e indesiderabile“,

laddove è però dubbia l’opportunità dell’aggettivo “inatteso”, che sembrerebbe postulare l’imprevedibilità del fatto, mentre esso è, invece, il più delle volte prevedibile, ancorché sgradito.

Altra importante definizione del concetto di “evento avverso” la troviamo nel rapporto “To Err Is Human” dell’I.O.M. del 1999-2000, dal cui “Executive Summary” vale la pena di citare letteralmente:

“Not all errors result in harm. Errors that do result in injury are sometimes called preventable adverse events. An adverse event is an injury resulting from a medical intervention, or in other words, it is not due to the underlying condition of the patient. While all adverse events result from medical management, not all are preventable (i.e., not all are attributable to errors). For example, if a patient has surgery and dies from pneumonia he or she got postoperatively, it is an adverse event. If analysis of the case reveals that the patient got pneumonia because of poor hand washing or instrument cleaning techniques by staff, the adverse event was preventable (attributable to an error of execution). But the analysis may conclude that no error occurred and the patient would be presumed to have had a difficult surgery and recovery (not a preventable adverse event)”

I.O.M., To Err Is Human. Building a Safer Health System, Washington, 2000

§ 2. Cosa non è un evento avverso

Ma i distinguo non finiscono qui.

Il concetto di evento avverso è, come dicevamo, complesso e articolato.

Per comprenderlo al meglio bisogna anche capire che cosa non è.

Un evento avverso non è un mero “errore: gli errori in sanità capitano, ma non tutti causano eventi avversi.

Un evento avverso non è un “evento senza esito”, cioè un accadimento negativo che non ha avuto effetti nocivi. Ad esempio: la caduta di un paziente, senza lesioni; oppure la somministrazione di un farmaco a dosaggio superiore alla posologia indicata, senza conseguenze.

Un evento avverso non è neppure un “quasi evento”, un “near miss”, cioè un accadimento che avrebbe potuto essere dannoso per il paziente, ma che è stato evitato, per ragioni più o meno fortuite. Ad esempio: un paziente viene preparato al tavolo operatorio per intervento ortopedico sul lato sbagliato, ma l’errore viene evitato all’ultimo momento grazie all’intuizione di un operatore.

Un evento avverso non va neanche confuso con una “reazione avversa” a un farmaco, che è un effetto nocivo non voluto conseguente all’uso di un medicinale. Sono concetti vicini, ma non sono la stessa cosa, perché soltanto la reazione avversa è causalmente collegata, in via diretta ed esclusiva, al trattamento farmacologico.

Sai riconoscere un evento avverso?

Capire cosa distingue un evento avverso da un errore medico è fondamentale. Informati sui tuoi diritti e sulle possibili azioni da intraprendere.

§ 3. Eventi avversi prevenibili vs non prevenibili

Ma quello che interessa di più è saper distinguere tra eventi avversi prevenibili e non prevenibili.

I primi sono causati da errori, e possono provocare un danno ingiusto che deve essere risarcito al paziente che l’ha sofferto (ad esempio: un grave danno al paziente determinato dalla somministrazione di un farmaco sbagliato).

I secondi no: possono essere, ad esempio, inevitabili complicanze del trattamento, insorte benché sia stato scelto il miglior trattamento ed eseguito in modo impeccabile (ad esempio: una morte per infezione correlata all’assistenza, contratta nonostante la pedissequa osservanza dei protocolli di prevenzione del rischio infettivo e favorita dalle condizioni defedate del paziente).

Per questo motivo la gestione del rischio clinico si focalizza sugli eventi avversi prevenibili, cioè quegli accadimenti negativi che si possono evitare con i mezzi e le conoscenze di cui si dispone, perché solo lavorando su questi è possibile migliorare le condizioni del sistema ed evitare che l’errore e il danno si ripetano.

Guarda l’episodio di “MedMal WORDS | Le parole della responsabilità sanitaria” dedicato all’EVENTO AVVERSO!

Evento avverso (Adverse event): Evento inatteso correlato al processo assistenziale e che comporta un danno al paziente, non intenzionale e indesiderabile. Gli eventi avversi possono essere prevenibili o non prevenibili. Un evento avverso attribuibile ad errore è ‘un evento avverso prevenibile’.

Ministero della Salute