Ultimo Aggiornamento 20 Maggio 2024
Rivalsa & Massimale Assicurativo
L’Avv. Claudia Chiarini ha difeso con successo un Dirigente di una S.p.a. (in séguito assoggettata a procedura concorsuale) in una articolata vertenza intrapresa da una Compagnia Assicurativa per la restituzione di somme già versate a titolo di rifusione di importi risarcitori liquidati all’esito di un sinistro sul lavoro.
In estrema sintesi, l’Assicurazione era stata condannata a rifondere al Dirigente (ed alla S.p.a.) le ingenti somme che questi avrebbe dovuto versare ad un lavoratore, quale risarcimento del danno non patrimoniale sofferto in occasione di un grave infortunio.
La sentenza di condanna, confermata in secondo grado ed in Cassazione, aveva invero esplicitamente rigettato la domanda della Compagnia finalizzata a contenere l’obbligo di rifusione entro il massimale contrattualmente stabilito.
Sennonché, in un nuovo e diverso giudizio, l’Assicurazione aveva tentato di ottenere la restituzione delle somme versate ultra massimale.
Il Tribunale di Teramo, accogliendo l’eccezione di giudicato sollevata dal Dirigente, ha rigettato la domanda proposta dalla Compagnia Assicurativa, che è stata altresì condannata alla rifusione delle spese di lite.
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